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riconsegna documenti
La carta d’identità va riconsegnata in Comune, mentre la tessera di riconoscimento postale deve essere portata all’Amministrazione competente. In Questura invece vanno riconsegnati il passaporto e l’eventuale porto d’armi, anche se per motivi affettivi possono essere conservati su specifica richiesta; in caso di possesso di armi, inoltre, entro 8 giorni bisogna darne comunicazione ai Carabinieri, alla Polizia o all’armeria di fiducia. Il codice fiscale (insieme ovviamente a quello degli altri eredi) va inserito nella denuncia di successione, e in caso di smarrimento può essere richiesto all’anagrafe tributaria delle Imposte Dirette. La tessera sanitaria, invece, può essere conservata senza problemi: il Comune, infatti, comunica il decesso d’ufficio al distretto sanitario.
deposito postale del defunto
Per la gestione del deposito postale, gli eredi devono far pervenire all’Ufficio Successioni dell’Amministrazione Postale di competenza i seguenti documenti:
1 – Certificato di morte in carta semplice
2 – Certificazione sostitutiva di atto notorio resa in Comune da cui risultino i seguenti dati:
- Cognome, nome, stato civile e data di morte
- Tipo di successione (legale o testamentaria)
- Cognome e nome del legale rappresentante degli eventuali eredi minori interdetti o inabilitati
- Dichiarazione che attesti l’inesistenza di qualsiasi altro avente diritto alla successione
3 – Delega in carta bollata e firme autenticate (in caso di più aventi diritto), per nominare un comune rappresentante presso l’Ufficio Postale
4 – Decreto di nomina dell’eventuale tutore degli eredi minori e dell’eventuale curatore di eredi minori emancipati o inabilitati
5 – Provvedimento del giudice tutelare che autorizza il tutore o il curatore ad accettare l’eredità (per il genitore che esercita la podestà è richiesta solamente l’autorizzazione del giudice tutelare)
detrazione delle spese funebri dalle imposte sui redditi
Secondo il DPR n. 917/86 (ex art. 15, lettera d) le spese funebri si possono detrarre dalle imposte sui redditi fino a un massimo del 19% su €1549,37 per ogni decesso relativo a:
- Coniuge, anche se legalmente ed effettivamente separato;
- Figli legittimi, legittimati, naturali riconosciuti, adottivi, affidati o affiliati;
- Discendenti dei figli;
- Genitori, anche naturali e adottivi;
- Nonne e nonni, anche naturali;
- Generi e nuore;
- Suocero e suocera;
- Fratelli e sorelle germani (figli dello stesso padre e della stessa madre) o unilaterali (aventi in comune il solo padre e la sola madre), con precedenza dei germani sugli unilaterali
La detraibilità è in capo al soggetto che effettivamente ha sostenuto la spesa, e può essere ripartita tra più persone se sussiste apposita dichiarazione. Il DPR 600/73, inoltre, stabilisce che va conservata una copia della fattura annotata.
sblocco C/C del defunto per il pagamento delle spese funebri
I parenti devono recarsi in Comune, attestando di essere eredi legittimi e unici. Insieme all’atto di morte, questo servirà per permettere alla banca di sbloccare i soldi.
successione
La successione deve essere effettuata entro 12 mesi dalla data del decesso, mentre la dichiarazione di rinuncia all’eredità a favore di altri eredi va fatta entro 90 giorni dalla morte. Per poter procedere alla sua stesura i documenti necessari sono:
- Certificato di morte
- Documenti d’identità del defunto e degli eredi
- Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà o dello stato di famiglia rilasciato dal Comune
- Atti di proprietà stipulati da un notaio
- Copia del testamento, qualora ci sia
depositi bancari del defunto
A prescindere dalla tipologia (conto corrente nominativo a firma esclusiva, congiunta o disgiunta) il saldo del deposito bancario si riscuote solo tramite la successione. Certificato di morte e atto sostitutivo di notorietà sono i documenti necessari alle operazioni.
pensione
Il libretto di pensione non va necessariamente restituito all’INPS, e per operazioni come reversibilità e arretrati il coniuge ancora in vita deve fare apposita domanda. L’assistenza totale in tema di pensione va tuttavia richiesta al Patronato.
tassa sui rifiuti urbani
Per farla cessare o intestare la cartella a un’altra persona, bisogna necessariamente rivolgersi all’Ufficio Comunale Tassa Rifiuti Urbani con tanto di certificato di morte.
automezzo
Qualora il defunto abbia un automezzo di sua proprietà, esso può essere intestato a uno dei familiari col consenso di tutti gli altri eredi e per fare ciò l’agenzia automobilistica ha bisogno dei seguenti documenti: certificato di morte; documento dell’automezzo; accettazione dell’eredità; documenti del nuovo intestatario.